Il vantaggio competitivo di OMET: investimenti, storia e persone

Technology & Innovation

OMET: una storia di innovazione ed eccellenza, costruita sulla capacità di ascoltare il mercato, investire con ottica di lungo termine e far tesoro dell’esperienza delle persone. Così Antonio Bartesaghi, CEO del gruppo OMET, parla dell’azienda di famiglia nell’intervista esclusiva condotta da Armando Garosci nella nuova sede OMET Headquarters di Molteno (LC). La puntata, numero 20, è andata in onda giovedì 10 marzo 2022 sui canali social OMET e chiude la serie di OMET TV lanciata lo scorso giugno.

La nuova sede OMET Headquaters, inaugurata nel 2021, è stato lo spunto da cui ha preso avvio l’intervista. “La crescita dell’azienda ci ha imposto di ripensare gli spazi – ha spiegato Bartesaghi – la spaccatura dei reparti di produzione in diversi plant causava troppe inefficienze. Cinque anni fa abbiamo deciso questo investimento e ora abbiamo circa 23 mila metri quadri coperti e informatizzati, che ci permettono di tenere sotto controllo il processo e avere un monitoraggio costante delle singole commesse”.

Ma non si tratta di una scelta orientata solo all’efficienza: nei prossimi mesi, presso la nuova sede sarà inaugurato anche l’Innovation Park. “Sarà uno showroom di alto livello per le macchine da stampa per etichette e packaging – spiega Bartesaghi -. I nostri clienti in questo mercato vogliono vedere con i loro occhi, portare i loro soggetti di stampa e testare la qualità reale della macchina. Ma non solo: abbiamo immaginato uno spazio dedicato anche alla formazione dei nostri tecnici e dei tecnici dei nostri clienti, oltre che alla produzione e alla sperimentazione”.

Bartesaghi ha parlato della storia dell’azienda, nata come “garage company” negli anni Sessanta ad opera del padre Angelo, per spiegare come l’impronta familiare abbia costituito e sia ancora oggi un vantaggio competitivo. “In un’azienda familiare, l’imprenditore non lavora mai con orizzonti brevi, investe sempre nel lungo termine. Noi lo abbiamo sempre fatto anche in tempi di crisi, anche negli ultimi due anni. Oggi OMET ha tre divisioni e 100 milioni di fatturato con circa 350 dipendenti per la parte meccanica, più un’azienda che si occupa di cosmetica con circa 30 milioni di fatturato. Il tempo ci ha dato ragione”.

Parlando di come si è affermata l’eccellenza OMET, Bartesaghi si è soffermato sul capitale umano come fattore decisivo per la competitività. “In un’azienda come la nostra le persone sono il fondamento dell’organizzazione e il rapporto con gli stakeholder è garanzia di continuità. Collaboratori, fornitori e clienti costituiscono il valore all’azienda. Dalla loro capacità tecnica ma soprattutto dalla loro flessibilità e apertura mentale scaturiscono la crescita e l’innovazione che ci permettono di distinguerci sul mercato. Di flessibilità si parla sempre di più anche nel rapporto col cliente, a cui oggi dobbiamo offrire soluzioni, e non prodotti”.

“Antonio Bartesaghi ci ha raccontato una storia di innovazione, soprattutto di cultura dell’innovazione – ha commentato Garosci, direttore di Largo Consumo e conduttore di tutte le interviste OMET TV -. Con questa puntata si conclude la prima serie di OMET TV, che ha ospitato leader, manager, imprenditori, ognuno dei quali ci ha presentato una prospettiva diversa del mercato. Una carrellata di storie di eccellenza che vi invitiamo a riascoltare e a rivedere insieme”.

Tutte le puntate della web series ideata da OMET sono visionabili sul sito web dedicato (http://omet-tv.omet.com).

Guarda l’intervista ad Antonio Bartesaghi – OMET TV, Puntata 20 del 10 marzo 2022
https://www.youtube.com/watch?v=91gm63BfANo

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