OMET TV e le chiavi per anticipare il cambiamento

Technology & Innovation

“Se sei un leader, come lo è l’intero sistema Italia, nella produzione di macchine flessografiche, rotocalco e per converting, devi essere tu il first mover: il mercato si regola anche sulla base della tua capacità di innovare” – ha spiegato Andrea Briganti, General Manager di Acimga, ai microfoni di OMET TV parlando di sostenibilità come chiave per anticipare il cambiamento delle aziende B2B. Briganti è General Manager di Acimga, l’associazione che rappresenta i costruttori di tecnologie per la stampa ed il converting a livello di produzione industriale.

“La sostenibilità consta di tre pilastri: la sostenibilità ambientale, quella sociale, e quella economico-finanziaria. Quest’ultima deriva fondamentalmente dal bilancio. La sostenibilità ambientale dipende da un’economia circolare di produzione tale per cui il carbon footprint dell’azienda si attesti neutrale o addirittura, in qualche caso, virtuoso. La sostenibilità sociale riguarda invece l’ambiente aziendale in termini di gestione delle risorse umane, e l’ambiente sociale di riferimento. Se si presidiano questi tre pilastri, la sostenibilità diventa un’enorme opportunità di comunicazione, di posizionamento, di definizione valori del brand, per il quale risulta anche più facile vendere un prodotto ad alta performance tecnologica nell’ambito B2B, come quello di cui stiamo parlando”.

Briganti ha parlato anche dell’importanza assunta oggi dal livello di servizio offerto ai clienti. “Servitizzazione significa spostare la propria offerta dal bene tecnologico, dal bene strumentale, ai servizi correlati di consulenza e di post-vendita che l’azienda offre ai propri clienti – spiega nell’intervista -. Questo implica delle dinamiche organizzative che portano a riproporsi sul mercato e a sfruttare le informazioni prodotte grazie alla digitalizzazione. Ci si sposta verso un ambito di consulenza cercando di migliorare l’efficienza del proprio cliente, di offrire servizi per l’efficienza e l’efficacia del suo processo produttivo con impatti metrici sull’aspetto ambientale e sull’aspetto sociale. Perché in qualche modo io integro competenze, oltre che migliorare i processi organizzativi”.

Il concetto di servitizzazione nasce dalla necessità di aggiungere valore all’offerta del prodotto di base, per uscire dalla commoditizzazione di prodotto che vince la concorrenza solo con un prezzo più basso. Oggi il valore del prodotto è dato dall’esperienza percepita dal cliente, che è la somma di tutti i servizi che ruotano attorno al prodotto stesso.
“La digitalizzazione e la servitizzazione sono due fattori abilitanti della sostenibilità. La digitalizzazione, permettendo una sincronia del dato, velocizza l’elaborazione di qualsiasi servizio e l’efficientamento produttivo, impattando sull’efficienza di filiera e delle supply chain allargate”.

La nona puntata della web series ideata da OMET e condotta da Armando Garosci è visibile gratuitamente sui canali social OMET e sul sito web dedicato (http://omet-tv.omet.com).

Riguarda l’intervista ad Andrea Briganti – OMET TV, Puntata 9
https://www.youtube.com/watch?v=URaOOG-NJZ8&t=2s

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