OMET China: corso di formazione flexo per 25 tecnici

Global Networking

Il 31 marzo OMET China ha ospitato presso il Demo Center di Suzhou il corso di formazione “Flexographic retouching training & implementation” in collaborazione con Esko & Asahi. Grafici per lastre flexo provenienti da diverse aziende di stampa della Cina orientale hanno preso parte al corso e hanno potuto visitare la sede OMET di Suzhou come una delle tappe dell’intero processo.

L’evento, promosso da Esko e organizzato congiuntamente da Asahi e OMET, è la continuazione di una collaborazione iniziata nel 2018. Durante il corso, i tecnici che si occupano della fase di prestampa in 25 aziende di stampa nella Cina orientale hanno ricevuto una formazione tecnico-professionale sulla preparazione delle lastre flexo.

Dopo la formazione, i tecnici hanno preparato le immagini e realizzato da soli una lastra (Asahi ha fornito le lastre flessografiche), poi hanno potuto provare a stamparle su una OMET iFlex. Attraverso questa formazione specifica, il loro livello tecnico nelle operazioni di prestampa è notevolmente migliorato e, allo stesso tempo, hanno potuto conoscere meglio Esko, Asahi, OMET e le loro tecnologie.

All’evento, Jason Zhang, Sales Manager di OMET China, ha spiegato l’avanzata tecnologia di stampa combinata utilizzata da OMET, permettendo agli ospiti di avere una comprensione più profonda dell’azienda, con l’obiettivo di promuovere ulteriormente il livello qualitativo e quantitativo di etichette nell’area della Cina Orientale.

Nel 2012 OMET ha investito per creare un Demo Center a Suzhou, in Cina, dove i clienti cinesi possono accedere su richiesta per testare le macchine, realizzare campioni e ricevere formazione tecnica. Soprattutto i clienti che sono nuovi alla stampa flessografica, qui possono comprendere meglio questa tecnologia di stampa, e imparare a ottimizzare la configurazione delle loro linee.

Il Demo center può anche ospitare test su attrezzature flexo e materiali ausiliari, nonché attività di marketing come eventi o riunioni per promuovere, ad esempio, lo sviluppo della tecnologia flexo in un’ottica più ecologica e rispettosa dell’ambiente.

 

Articoli correlati