Russia, Safin sceglie una OMET XFlex X6 per continuare a crescere
Qualità, affidabilità, flessibilità e design. Questi gli elementi che hanno portato Safin, giovane stamperia di Ryazan, nella Russia occidentale, ad acquistare una Omet XFlex X6 a 8 colori nel 2016. Con questa linea di ultima generazione e completamente automatizzata, Safin è entrata in un settore in crescita, dove punta a consolidare la sua posizione e ritagliarsi nicchie di mercato dove eccellere con margini elevati.
In Russia, il mercato delle etichette e dell’imballaggio mostra evidenti segnali di crescita che hanno portato, negli ultimi anni, molti produttori esistenti a rinnovare gli impianti e molti nuovi player ad entrare nel mercato con nuovi prodotti e nuove offerte.
L’azienda Safin, che fa capo all’omonima holding industriale di Vienna, ha avviato la propria attività di stampa all’inizio del 2017 a Ryazan, dove già esisteva una divisione del gruppo Safin operativa nel commercio di metalli. La produzione è iniziata con una OMET XFlex X6 equipaggiata con fustella rotativa Schober 430 IML / MX con robot di quinta generazione e riavvolgitore AB Graphic Omega SRI 430
“L’azienda è in forte sviluppo e sta già diversificando l’attività – dice Valery Tereshin, amministratore delegato -. Dopo uno studio di mercato, abbiamo scelto di specializzarci sull’IML (In-Mold Labeling) e Lamitube oltre ad occuparci di etichette autoadesive con l’applicazione di foil. La scelta delle attrezzature con cui avviare l’attività è avvenuta in più fasi e con molto scrupolo: sono state verificate le tecnologie sul mercato, le specifiche e l’affidabilità delle macchine e dei loro produttori, il loro know-how e il numero di installazioni nel mondo. Dopo diverse prove di stampa, nella primavera del 2016 abbiamo commissionato la macchina alla OMET personalizzando la configurazione con richieste molto specifiche”.
“Abbiamo scelto la OMET XFlex X6 per le ampie possibilità tecniche e l’elevato numero di installazioni nel mondo – spiega il direttore tecnico Alexander Klimushkin –. Ci hanno colpito l’elevato livello di automazione e la flessibilità nel passare da un materiale all’altro e l’ottima stabilità alle variazioni di velocità. Abbiamo fatto installare un sistema di controllo di registro automatico e sistema di controllo di qualità AB Graphic Fleye Vision, che rileva qualsiasi difetto nelle stampe a colori e segnala alla macchina quando intervenire. Tutte le macchine sono collegate a Internet e sono capaci di diagnosi a distanza. Gli operatori Safin hanno ricevuto una formazione specifica sia in OMET sia a Ryazan dopo l’installazione della macchina”.
“Grazie a questa macchina stiamo riuscendo a soddisfare ordini di tipologie diverse – riprende l’AD Valery Tereshin -, nel frattempo lavoriamo per identificare i segmenti più promettenti e redditizi del mercato e capire come orientare lo sviluppo. Il nostro approccio si basa su eccellenza, qualità, tecnologia e personalizzazione sulle esigenze dei clienti. La zona dove ci troviamo è ottimamente posizionata dal punto di vista logistico e possiamo fornire in qualsiasi parte della Russia.”.
“L’obiettivo della OMET è quello di fornire allo stampatore soluzioni che permettano di ottenere successo sul mercato e avviare l’impianto in tempi brevi in modo sicuro – afferma Tatyana Gaponova, Area Manager OMET -. Safin ha scelto con attenzione il suo investimento guardando ai prodotti di nicchia del mercato russo, in particolare prodotti lamitube, shrink sleeve ed etichette “in-mold”. Auguro sinceramente a Safin anni di successo, durante i quali possa consolidare e aumentare la sua posizione di mercato, sviluppando il proprio business verso nuove direzioni e tecnologie di stampa”.
Si ringrazia la rivista “Flexo Plus” per l’autorizzazione alla pubblicazione (http://www.flexoplus.ru)