Maxiprint: offset, flexo, serigrafia – e non solo

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Situata alla periferia di Minsk, in Bielorussia, la tipografia “Maxiprint” produce dal 2006 etichette adesive con macchine flessografiche rotative.  Nel 2012, con all’acquisto di una OMET Varyflex, ha iniziato ad utilizzare la stampa offset in combinazione con la tecnologia flexo, raggiungendo una qualità di stampa unica sul mercato locale.

La Varyflex di Maxiprint, configurata con 6 gruppi stampa flexo UV e 4 offset, è stata la prima macchina ibrida in tutta la Bielorussia. E’ stata scelta per stampare etichette autoadesive fino a 20 colori con stampa a caldo o a freddo, serigrafia e uscita a fogli.  Gli optional installati permettono anche la stampa a caldo di supporti in carta per applicazioni speciali come i francobolli, a costi contenuti.

Le caratteristiche della macchina e le funzionalità della stampa ibrida – che consentono di aumentare la precisione conservando i noti vantaggi economici della flessografia – sono in grado di soddisfare i clienti più esigenti, tra i quali figurano molti noti produttori di cibo, alcool e industrie cosmetiche. Il salto tecnologico ha permesso così alla tipografia di rafforzare in modo significativo la propria posizione sul mercato.

“Perché ho scelto una macchina OMET? – spiega Andrey Sheiko, titolare della Maxiprint – Quando ci hanno mostrato le stampe eseguite sulla macchina offset di OMET, abbiamo subito notato una qualità di stampa superiore, che ci avrebbe permesso di occupare una nicchia di mercato dedicata alle etichette di alta qualità. Un vantaggio competitivo notevole. Dopo quattro anni dall’installazione della Varyflex posso dire che siamo soddisfatti non solo della macchina, ma anche dal supporto costante e professionale della sede italiana di OMET, della progettazione, dell’assistenza tecnica, della logistica”.

“Nonostante la crisi economica in Bielorussia – prosegue Andrey Sheiko – il mercato delle etichette autoadesive mostra una crescita costante.  La concorrenza è forte, ma grazie ai vantaggi che possiamo offrire con questa macchina – alta qualità, tecnologia unica, velocità di produzione e consegna, flessibilità – contiamo di espandere la nostra quota di mercato in Bielorussia e in Russia, dove attualmente esportiamo circa il 20% della produzione. Tra le nostre prospettive di sviluppo vedo anche il mercato del packaging: non abbiamo ancora effettuato studi dettagliati, ma siamo gli unici ad avere le capacità tecnologiche per entrarvi”.

Si ringrazia la rivista “Flexo Plus” per l’autorizzazione alla pubblicazione – Febbraio 2017.

 

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