“OMET Hybrid Experience”, open house fra digitale e flexo per inaugurare il nuovo OMET DROME
Grande affluenza di visitatori all’evento organizzato da OMET il 24 e 25 gennaio, che ha visto l’inaugurazione del nuovo demo center presso la sede produttiva di Molteno, a pochi km da Lecco.
Oltre 250 persone sono state graditi ospiti all’Open house “OMET Hybrid Experience” dedicato alle opportunità della tecnologia di stampa ibrida nel mercato delle etichette, svoltosi il 24 e 25 gennaio 2019. L’occasione è stata l’inaugurazione del nuovo OMET DROME nella sede di Molteno (LC). L’evento, costituito da due giornate di presentazioni tecniche, demo live, e visite alle sedi produttive OMET oltre ad una cena di gala per gli ospiti, ha registrato un’altissima affluenza e molto entusiasmo da parte di tutti gli intervenuti.
Grande successo, in particolare, per le demo della OMET XJet powered by Durst, che ha dato prova delle sue eccezionali prestazioni in termini di tecnologia, adattabilità, produttività e personalizzazione. Altra star dell’evento era la OMET iFlex allestita in configurazione ibrida con asciugamenti UV e LED: le due linee hanno sorpreso tutti per la complessità dei lavori dimostrati e, chiaramente, per il risultato qualitativo degli stampati.
Al futuro del mondo etichette sono state dedicate alcune presentazioni molto tecniche. Paolo Grasso (Head of Sales per la divisione Printing della OMET) ha spiegato i numerosi vantaggi della tecnologia di stampa ibrida digitale + flexo proposta da OMET in collaborazione con Durst, e quelli insiti nella stampa flexo UV-LED proposta in questo evento sulla macchina iFlex.
Sergio Veneziani di Ritrama ha introdotto la partnership tra OMET e Ritrama per lo sviluppo del progetto etichette linerless. Un’innovazione che consente notevoli risparmi, velocità ed un impatto positivo sia sull’efficienza sia sulla sostenibilità ambientale del processo di stampa.
Martin Leitner di Durst ha illustrato il potenziale e le opportunità offerte dalla stampa digitale: muoversi verso la tecnologia digitale inkjet o ibrida per un’azienda di stampa non è soltanto l’acquisto di una nuova macchina, ma può essere l’inizio di una trasformazione del proprio modello di business e dell’azienda stessa. Durst e OMET da questo punto di vista offrono una solida base di competenze, indispensabili per questa evoluzione.
Francesco Niorettini di Italgrafica Sistemi ha raccontato la sua case study personale come primo utente XJet in Italia. “La nostra sfida è quella di fare tirature sempre più lunghe in modalità digitale: la XJet è una soluzione unica, capace di unire il meglio dei mondi OMET e Durst: un investimento in innovazione che ci ha permesso di alzare l’asticella a livello tecnico e professionale”.
L’evento ha avuto il supporto di 15 sponsor che hanno attivamente partecipato all’evento. Vogliamo quindi ringraziare in particolar modo: Apex, Asahi, Avery Dennison, Control Technique (Nidec Group), Erhardt+Leimer, GEW, Kurz, Italfinance, Ritrama, Rossini, Rotometrics. Swedev, Tesa, Vetaphone e Zeller+Gmelin.