La seconda XFlex X6 di OMET aumenta l’efficienza produttiva di Impact Labels

Technology & Innovation

Impact Labels, con sede nel Queensland, ha investito in una seconda macchina da stampa flessografica per etichette OMET XFlex X6 430 fornita da Currie Group, per migliorare ulteriormente l’efficienza produttiva che ha ottenuto fin dall’installazione della sua prima OMET X6 nel 2020.

La nuova macchina è stata installata all’inizio di quest’anno per aumentare la capacità produttiva, la qualità di stampa e semplificare il processo di fustellatura, consentendo all’azienda di soddisfare la crescente domanda di etichette e involucri di alta qualità per alimenti e bevande.

“Il nostro lavoro consiste probabilmente per il 90% in etichette autoadesive e per il 10% in film non supportati per involucri o supporti laminati, destinati a prodotti come le palline proteiche”, afferma Byron Hudghton, General Director di Impact Labels.

“Installare la nostra prima macchina X6 430 nel 2020 ha davvero portato la nostra attività a un livello superiore grazie alla sua velocità, efficienza e affidabile qualità. Ad oggi ha prodotto circa 70 milioni di metri di lavoro, con un’eccezionale affidabilità – penso che abbia avuto solo circa due settimane di inattività da quando la possediamo,” afferma lui.

Con volumi di stampa in costante crescita, l’azienda ha condotto una ricerca su diverse soluzioni di stampa, prima di ordinare una seconda OMET XFlex X6 430. Alla fine, dice Byron, la decisione di collaborare nuovamente con OMET e Currie Group è stata facile.

“Sapevamo per esperienza che le macchine OMET sono affidabili, robuste e rapide nella preparazione e nel cambio lavoro e, dato che entrambe le linee hanno comandi simili e la stessa luce di 430 mm, dal punto di vista della compatibilità e intecambiabilità degli utensili è stata una scelta ovvia”, dice Byron.

“I lavori, le sleeves, i cliché e gli operatori possono essere condivisi tra le due macchine e i miglioramenti del nuovo modello lo rendono leggermente più veloce rispetto a quello precedente, quindi abbiamo più che raddoppiato la nostra capacità di stampa.

Il nuovo Sistema di registro OMET, in particolare, è straordinario. È assolutamente preciso, indipendentemente dalla velocità e da quanto a lungo la macchina resta in funzione – persino con materiali laminati fino a 30µm. Non ho mai visto nulla di simile nel mondo della stampa; È un vero vantaggio e, insieme a tutte le altre caratteristiche, pone sicuramente OMET in una posizione di netta superiorità.”

A completare questa ultima installazione c’è un nuovo ribobinatore ABG, anch’esso fornito da Currie Group, che si aggiunge ad altri tre già presenti nel reparto produttivo per supportare l’aumento di capacità dell’area di stampa.

“Sapere che tutte le macchine sono supportate dall’assistenza tecnica e dall’ampia rete di assistenza del Currie Group è stato un altro fattore importante nella decisione finale,” aggiunge Byron.

“Sapere che siamo supportati dalla più ampia struttura di assistenza del settore, con tecnici presenti proprio qui a Brisbane, ci dà tranquillità. Questo, insieme al supporto di OMET Italia, ci permette di essere fiduciosi che le nostre macchine continueranno a garantire prestazioni ottimali per molti anni a venire.

Il Team di assistenza di Currie Group, insieme ai tecnici specializzati di OMET, ha fatto sì che la macchina fosse operativa e in piena produzione in tempi rapidissimi, e sta funzionando alla perfezione. Gli operatori la adorano, e ha decisamente confermato la validità della nostra scelta d’investimento.”

 

Si ringraziano Label Plus e Currie Group

Articoli correlati